La Commissione Europea ha aperto le consultazioni pubbliche su un abozza di regolamento che vieterebbe l’impiego nei cosmetici di tre fragranze allergizzanti: HICC, Atranolo e Cloroatranolo. Attualmente l’impiego di queste sostanze nei cosmtici era già considerato non sicuro per la salute umana da un’opinione del Scientific Committee on Consumer Safety (SCCS) del 26–27 giugno 2012. Secondo il Comitato, infatti, le molecole sarebbero
tra gli allergeni responsabili del maggior numero di allergie da contatto registrate in passato. Valutate le opinioni dei soggetti interessati la Commissione europea esprimerà il suo parere finale entro la metà di marzo, il testo entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sull’EU Official Journal. Se come probabile le tre molecole saranno vietate, verranno inserite nella lista delle Sostanze proibite (Allegato II del regolamento 1223/2009). I produttori avranno tempo 2 anni dall’entrata in vigore del divieto per adeguarsi, trascorso questo periodo non sarà più possibile immettere sul mercato comunitario prodotti che le contengano. Quattro anni più tardi, eventuali violazioni al regolamento comporteranno l’immediato ritiro dal mercato del prodotto non conforme.
Infine la Svizzera come ha edefintivamente vietato la commercializzazione sul suo territorio di cosmetici che siano stati testati sugli animali, allineandosi così ai 28 paesi UE, India, Nuova Zelanda, Corea del sud e Taiwain. Cruelty Free International, associazione che da vent’anni persegue questo obiettivo, mira ora a far adottare la stessa norma anche negli ultimi stati che non si sono ancora adeguati: Australia, Brasile, Canada, Russia e USA.