Al via i corsi dell’Academy italiana per influencer

Al via i corsi dell’Academy italiana per influencer

Sono iniziate le lezioni della prima “scuola” per influencer d’Italia, che formerà nuove figure nel mondo della comunicazione. Le 20 candidate selezionate saranno impegnate da novembre a marzo per portare a un livello superiore e professionale il digital marketing e la comunicazione social. Un viaggio possibile grazie alla sinergia tra Condé Nast Italia, SDA Bocconi e L’Oréal Lusso Italia.

Al via la prima settimana di corsi per le 20 «arruolate» alla Condé Nast Social Academy di Milano, l’unico corso certificato, in collaborazione con SDA Bocconi School of Management, per formare futuri influencer. «L’obiettivo è di dar vita a una nuova generazione di social media players, consapevoli della loro responsabilità sociale e attenti alla qualità dell’informazione», ha commentato Luca Dini, Direttore Editoriale e Direttore Comunicazione Corporate Condé Nast Italia alla conferenza stampa del 13 novembre, data che ha coinciso con il primo giorno di aula per le 20 ragazze selezionate. «Come media company abbiamo toccato tutti gli ambiti della comunicazione. Con la Social Academy vogliamo entrare, con il nostro stile, in un territorio oggi importante e strategico come il digital marketing», ha dichiarato Fedele Usai, Amministratore Delegato Condé Nast Italia.

«Sul mondo degli influencer c’è ostracismo o pretesa che il settore deve autoregolamentarsi. Ma questo è un atteggiamento deresponsabilizzante, che non affronta i cambiamenti. Noi vogliamo essere il primo caso di player di comunicazione che offre gli strumenti per garantire trasparenza, etica, responsabilità e uno sbocco di business alle persone formate. Siamo contenti di essere i primi e sento che potevamo essere gli unici a farlo». Partner in questa nuova avventura nel mondo del digital marketing è L’Oréal Lusso, uno dei giganti nel mondo della cosmetica. È infatti dedicato al beauty il primo corso appena partito, che andrà da novembre a marzo, destinato alla preparazione di persone «che sanno come comunicare al pubblico attraverso i social, con qualità, con identità e un’espressione tutta particolare», ha commentato Roberto Serafini, Direttore Generale L’Oréal Luxe Italia.

Un viaggio che per molte ragazze è iniziato come un aggiornamento post laurea o come un master che rientra nel progetto di long life learning di SDA Bocconi, impegnata a mantenere continuamente uptodate i neo-laureati e i più senior per competere nel mondo del lavoro. «Il nostro obiettivo è provare a essere la frontiera avanzata delle trasformazioni delle professioni. Dal punto di vista educativo questo porta a un cambiamento del concetto di talento, non più solo inteso come competenze tecniche e consapevolezza dell’impatto economico. Ma si esplora il mondo delle intelligenze multiple, offrendo corsi che propongono un approccio esperienziale, perché si deve essere al passo con la mutevolezza del mondo digitale e con la sua velocità di trasformazione. Questo presuppone una conoscenza di sociologia, di political science e dei nuovi mezzi a disposizione. L’avventura della Condé Nast Academy è totalmente allineata con i nostri obiettivi di mantenere i corsi di management il più possibile connessi con la società», è intervenuto Giuseppe Soda, Dean di SDA Bocconi. Milano, dunque, come pioniera nell’universo dell’impresa con un corso innovativo e rivoluzionario, forse «tanto quanto l’introduzione della tipografia a caratteri mobili di Gutenberg», ha rimarcato Anna Scavuzzo, Vicesindaca Comune di Milano. Inizia nella città meneghina una nuova era di digital influencer, la futura generazione di «attori» dei social, capaci di creare digital engagement e KPI (Key Performance Indicator o KPI l’indice che monitora l’andamento del processo aziendale), ma soprattutto contenuto di qualità. Tra i docenti oltre a teste di L’Oréal Lusso Italia, che mette a disposizione le sue ultime ricerche scientifiche nel mondo cosmetico, giornalisti di Condé Nast Italia e social mogul italiani, youtuber e instagrammer, dai profili più seguiti. Tutto in nome dell’evoluzione naturale della comunicazione.

Fonte: www.vanityfair.it/beauty

 

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