Grande soddisfazione per l’azienda riminese Farotti Essenze chiamata dall’Università degli Studi di Firenze (Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff”) a tenere il corso di aggiornamento professionale “Formulazioni a base di fragranze” in collaborazione con la Fondazione Enzo Ferroni e la Ludovico Martelli Srl.
Le lezioni (basate su 72 ore di teoria e 40 di pratica) si stanno svolgendo in questi giorni in modalità online e proseguiranno nel mese di settembre Si tratta del primo corso professionale sulle fragranze e i profumi in ambito universitario e con una significativa sezione pratica di formulazione, un settore di formazione che solitamente viene realizzato Oltralpe, con il primato della Francia. La parte pratica così consistente ha infatti spinto tante persone a iscriversi da ogni parte d’Italia per imparare a creare accordi di base e formule di fragranze a partire dalle materie prime.
Farotti Essenze desiderava da tempo crearsi uno spazio nell’ambito della formazione per poter trasmettere la cultura italiana del profumo e questa si è rivelata un’ottima occasione di partenza. Questo percorso formativo nel mondo del profumo trasmetterà le competenze necessarie per operare nell’ambito degli odori: la chimica delle molecole odorose, il linguaggio olfattivo, la formulazione degli accordi e delle fragranze, il marketing, gli aspetti socio-culturali, le applicazioni industriali, le tecniche di sintesi, l’analisi chimico-fisica, le normative vigenti, la tossicologia, la fisiologia dell’olfatto.
Letizia e Lara Farotti sono le titolari dell’azienda nata del 1972 da un progetto, anzi un sogno, del loro padre Giuliano. Sono dunque 48 anni di storia: la lunga storia di un’azienda familiare che in quasi 50 anni si è radicata sul mercato italiano e internazionale delle fragranze, nascendo, crescendo, sviluppandosi e modificandosi con il tempo, con il mercato, e anche con gli eventi della vita che non possiamo controllare.
«Nostro padre ha fondato questa azienda e fino a pochi anni fa ne è stato il cuore pulsante: non solo un imprenditore, ma anche un profumiere, un tecnico, un consulente: la persona che con professionalità e passione ha fatto sì che un sogno potesse diventare una realtà importante e riconosciuta», spiegano.
Da quasi 5 anni il padre si è ritirato per motivi di salute e le sorelle Farotti, che ci lavorano da circa 20 anni, hanno preso in mano la gestione dell’azienda a 360°.
«Abbiamo avuto la fortuna di crescere in mezzo agli odori e ai profumi, che per noi sono stati un qualcosa di familiare fin da bambine. Ma soprattutto abbiamo avuto la fortuna di poter affiancare nostro padre nei suoi anni da profumiere e di apprendere da lui non solo la passione e l’amore per questo lavoro, ma anche le conoscenze tecniche necessarie per portarlo avanti. Ed è proprio dal grande amore per questo mestiere, che non è solo un lavoro ma una parte integrante delle nostre vite, del nostro essere, che da qualche anno abbiamo cominciato a sentire il desiderio di cominciare a parlare di profumi, di trasmettere quelle conoscenze che sembrano così misteriosamente protette dalle grandi scuole di profumeria francese, nella consapevolezza e convinzione che la profumeria Italiana non abbia nulla da invidiare a quella dei nostri vicini, e che una cultura italiana del profumo può e deve esistere, può e deve essere condivisa».