La tecnologia applicata all’estetica incontra la cosmetologia e nascono nuovi strumenti per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Il bisturi non è più così necessario, grazie alle laser terapie emergenti (e non solo) che sono diventate un ottimo alleato per il ringiovanimento della pelle e del corpo. Il Prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente di AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia Cosmetologia), risponde ad alcune domande sul tema ed i nuovi usi che se ne fanno.
Si può citare come esempio il laser ablativo e non ablativo. Il laser ablativo è un tipo di laser che eroga una notevole potenza anche attraverso differenti lunghezze d’onda con lo scopo di rimuovere il tessuto con cui viene a contatto. Il suo uso viene diversificato proprio dalle differenti lunghezze d’onda per il tempo di emissione dell’energia: questo permette di colpire, in maniera selettiva, alcune lesioni il cui colore viene bene intercettato da quella specifica lunghezza d’onda che si è utilizzata.
Dottore, le laser terapie sono degli strumenti efficaci? Possono sostituire un trattamento cosmetico?
Le apparecchiature laser moderne sono strumenti molto duttili ed oggi trovano applicazioni in numerosi e differenti campi. Ciò che si chiede ad un cosmetico è ben diverso da quello che viene richiesto ad un trattamento laser, perché il compito del cosmetico è quello di ripristinare e mantenere il buono stato fisiologico della pelle, interagendo con essa attraverso un apporto quotidiano di sostanze che promuovono e preservano i meccanismi fisiologici della cute.
Tra i vari usi si parla anche dell’uso della laser terapia per il ringiovanimento dei genitali femminili? Quali sono rischi?
L’invecchiamento colpisce tutti gli organi e gli apparati del nostro organismo. Oggi, attraverso l’applicazione della luce laser, si può innescare un processo di rinnovamento di questi tessuti come similmente avviene per una ferita superficiale. Questi trattamenti devono essere condotti ovviamente da medici esperti, ma non presentano particolari situazioni di rischio. Grazie a procedure laser mini-invasive, veloci ed indolori si possono attualmente trattare gli effetti del trascorrere del tempo sui tessuti dell’apparato genitale femminile, rigenerando la mucosa vaginale, riducendo la lassità dei tessuti e soprattutto ripristinandone la corretta funzionalità.
Ha dei benefici medici o è solo una questione estetica?
È un trattamento che promuove il benessere di una donna e può migliorare la qualità stessa della vita. È importante perché, soprattutto nel periodo intorno e dopo la menopausa un’alta percentuale di donne lamenta problemi legati ad alterazioni del trofismo vaginale: atrofia, riduzione del flusso ematico e delle secrezioni, diminuzione dei lattobacilli e del glicogeno con conseguente aumento del pH vaginale, correlata maggiore frequenza di infezioni batterico-micotiche, con ovvia probabilità di bruciori, irritazioni, prurito ed altre conseguenze a tutto questo correlate. Se fino a pochi anni fa questi problemi venivano trascurati o addirittura non considerati importanti, oggi, con l’aumento della media di vita, tutti gli aspetti anche quelli più intimi devono essere considerati. Le moderne tecniche mininvasive della chirurgia estetica consentono oggi di “rimodellare” e “ringiovanire” i genitali esterni femminili e soprattutto quindi di rivivere la propria sfera sessuale con più serenità.
La dottoressa Mazzolari, titolare dei centri medici ed estetici Medicina e Nutrizione aggiunge:
Al giorno d’oggi, esistono molte altre tipologie d’interventi medico-estetici non invasivi, atti a promuovere il benessere estetico della persona senza l’utilizzo di bisturi. Si può citare ad esempio la cavitazione medica che ha effetti molto simili a quelli della liposuzione, utilizzando però ultrasuoni non è assolutamente invasiva o dolorosa. Anche la criolipolisi è una tecnologica medica innovativa che può essere utilizzata sempre in questo contesto. Altri trattamenti quali la radiofrequenza medica (che differisce da quella estetica), il bendaggio medico, il peeling chimico o altri interventi differenti e mirati per ogni problematica da affrontare, sono oggi possibilità reali e disponibili per la persona. Dopo un percorso medico-estetico adeguato e ponderato alla problematica, il cosmetico mirato da affiancare in seguito potrà integrare il trattamento e diventare quindi un efficace complemento.
Fonte: benesseremag.it