Le punturine spiana-rughe a base di botox hanno un curioso effetto collaterale. Infatti, secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica Toxicon, alterano la capacità di capire le emozioni altrui.
Lo hanno scoperto i ricercatori della Scuola internazionale di studi superiori avanzati di Trieste, con un test condotto su un gruppo di donne, con un età media di 52 anni, che intendevano sottoporsi al trattamento.Prima dell’iniezione, le partecipanti sapevano riconoscere anche i sorrisi appena accennati. Dopo, invece, non ne erano più capaci. «L’effetto è molto netto quando le espressioni osservate non sono marcate» spiega Francesco Foroni, che ha coordinato lo studio. «Se il sorriso è più aperto ed evidente, invece, lo si riconosce anche dopo il botox».
Il fenomeno ha una spiegazione neurologica: l’empatia passa attraverso le espressioni che il nostro volto assume quando osserva gli altri; poiché la tossina botulinica paralizza i muscoli, questo processo si blocca.
«Pensiamo che il nostro studio possa essere utile a chi si occupa di medicina estetica, anche al fine di informare correttamente le pazienti» conclude Foroni.
Fonte: iodonna.it