Se siete alla ricerca di uno sguardo sempre perfetto e accattivante, allora dovete proprio imparare ad usare la matita kajal. Antenato dei più moderni eyeliner ed erede nelle fattezze odierne delle normali matite per occhi, si presenta molto simile nella forma a questi prodotti ma diverso nella consistenza.
Il kajal ha origine antichissime: è stato provato che i primi usi, infatti, risalgano addirittura all’età del bronzo, in paesi del Medio oriente e in Africa, quando veniva utilizzato come protezione dai raggi solari e dalle infezioni dell’occhio. Le tracce più evidenti, però, sono state trovate in Egitto: sia i Faraoni che il popolo lo consideravano il cosmetico base da utilizzare ogni giorno per abbellire e, allo stesso tempo, proteggere gli occhi.
La forma
Si presenta come una normale matita con punta conica, ma il suo tratto è morbido, scorrevole e molto resistente: può considerarsi quindi una via di mezzo tra i più comuni eyeliner e le matite per occhi. In commercio si possono trovare però anche kajal più professionali composti da una boccetta di pasta di colore (solitamente nero) e un applicatore a punta grossa e conica in feltro. Se siete principianti del make-up, però, meglio preferire la classica forma a matita!
La consistenza
Il kajal è sostanzialmente una pasta densa, composta da alcuni elementi base e altri che possono variare: galena, malachite e antimonio costituiscono la base, mentre il grasso vegetale è l’elemento variabile. A seconda della sua composizione, che è sempre naturale, esso si presenta normalmente nero o grigio ma oggi esistono anche diverse varianti colorate. A differenza dell’eyeliner (che è più liquido) questo prodotto è caratterizzato da una particolare consistenza densa e morbida, come appunto una pasta, che rende la sua applicazione sugli occhi più semplice rispetto a quella di un prodotto più liquido come l’eyeliner o più rigido come una matita per occhi.
L’applicazione
Come si applica il kajal? Per delineare al meglio la forma degli occhi ed ottenere uno sguardo intenso e profondo, evitando antiestetici sbavi, dovrete seguire alcuni importanti accorgimenti. Innanzitutto va applicato sulla parte inferiore della palpebra superiore e sulla palpebra inferiore, all’attaccatura delle ciglia. È necessario almeno un doppio passaggio, fino all’ottenimento di un buon risultato omogeneo. Se volete, potete continuare il tratto anche leggermente all’esterno dell’occhio, ma non troppo: per uno sguardo “da gatta” è meglio usare l’eyeliner che ha un tratto sicuramente più preciso. Per l’applicazione perfetta, partite tracciando una linea dall’interno dell’occhio (vicino al naso) verso l’esterno (in direzione dell’orecchio), senza sollevare il kajal; una volta completato, date una seconda ed eventualmente una terza applicazione per un make-up più intenso e sensuale.
Fonte: bellezza.pourfemme.it