Il make up dopo i 60 anni parte II

Il make up dopo i 60 anni parte II

Come valorizzare occhi, zigomi e labbra

Make up occhi: iniziare picchiettando un ombretto colorato delicatamente nella rima cigliare superiore degli occhi. Inserire il kajal nella congiuntiva della palpebra mobile, non inferiore: con l’età non si inspessiscono solo naso e orecchie, anche la congiuntiva degli occhi! Effetto ringiovanimento: asciugare la palpebra statica e mobile con un po’ di cipria o polvere di riso, parti di sebo potrebbero sciogliere l’ombretto. Nel punto della piega palpebrale si traccia picchiettando il colore scelto, serve per individuare zone che, altrimenti, sarebbero confuse ad occhi chiusi a causa della asimmetria della morbidezza della piega palpebrale. Si sfuma l’ombretto precedentemente picchiettato tirando un po’ la pelle, favorendone il movimento del pennello che non avrà così attriti e cercando di distribuire quantità di colore a seconda della necessità. Il mascara dovrà essere resistente alle lacrimazioni, quindi meglio uno waterproof nero. Ma a volte le ciglia sono troppo rade e serve a poco, dipende dall’età. Allora bisogna procedere con l’infoltimento cigliare: piccolissime ciglia finte a ciuffetti estese maggiormente ai lati. L’effetto è assolutamente di un occhio più giovane. Con movimenti circolari del pennello da sfumatura, si estende quindi esternamente la zona di ombra precedentemente tracciata in modo da avvicinarsi all’effetto di occhi allungati appena ottenuto con l’applicazione delle ciglia finte. L’angolo esterno degli occhi è coperto dalla palpebra superiore (o almeno nel maggior numero dei casi, per questo molte donne ricorrono alla blefaroplastica) questo rende più difficoltoso il makeup. L’importante è tracciare una sottilissima linea di ombretto dalla palpebra inferiore verso l’esterno e non il contrario, sarebbe impossibile, la pelle creerebbe una barriera alla linea.

Sulle gote: picchiettare un colore acceso, sarà di aiuto al grigiore della pelle ed assolutamente efficace per un effetto up delle gote, proprio come nel trucco televisivo! L’allungamento degli occhi, la tridimensionalità ottenuta con una base delicata e gote vivaci copriranno una buona percentuale nel risultato ottimale dell’effetto di ringiovanimento.

Labbra: anch’esse perdono tono, quindi bisogna ricreare la simmetria e la tonicità con un contorno delicato ma ben definito, per contrastare le rughette e dare un effetto turgido. Assolutamente no ai lucidi! Il riflesso che raccolgono farebbe svelare l’illusione ottica di un labbro più giovane. Meglio effettuare un contorno dai toni naturali o mattonati, evitando il marrone: sulla pelle asfittica incupirebbe molto! Per questo in giro si vedono signore che maldestramente mettono colori vivacissimi, effettivamente illuminano l’incarnato. Per garantire una maggiore resistenza al contorno esistono apposite matite h12 che possono essere utilizzate anche come rossetto: si tratteggiano verso l’interno delle labbra, sfumando quindi i tratti, per sciogliere la matita e stendere uniformemente il colore.

Fonte: Ansa.it

 

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