La meraviglia dov’è? Da Bregaglio, azienda distributrice di materie prime cosmetiche, che al Making Cosmetic ha accolto i suoi clienti in una wunderkammer ovvero una ”camera delle meraviglie”.
In questo cabinet de curiosité preziosità e ricordi si sono accumulati spinti dall’ inesauribile desiderio umano di possedere ciò che vede. Se già nel Medioevo, la wunderkammer, fece la sua timida comparsa è dal Rinascimento all’Illuminismo che la tendenza conosce il successo diventando a sua insaputa la prima forma di ‘museo’. Dimenticata negli anni fino ad oggi, di nuovo un trend che l’Osservatorio Bregaglio ha riscoperto con il suo spirito da coolhunter.
Nello stand, regnavano colori rinascimentali e la magia, la vera meraviglia dei nostri tempi! Accanto allo straordinario affollamento di bizzarie, sulle pareti erano incorniciate alcune materie prime, rappresentate da dipinti ad olio. Un oggetto è degno di essere in una camera delle meraviglie solo in virtù della sua storia e ciò lo rende unico! Così le case mandanti, erano impersonificate da statuette pop del magico mondo di Harry Potter e Animali Fantastici perché ogni personaggio alterego, era un’ininterrotta fonte di meraviglia, uno stargate per luoghi inesplorati. Ogni mandante era capace di incantare perché nella wunderkammer accadono magie…
Vi sorprende la scelta? Bregaglio, in realtà, assomiglia a eccentrici collezionisti e cercatori di meraviglia. Essere distributore di materie prime, ha molte similitudini con l’essere un wunderkammerista: si cercano nuove materie prime da vendere, meglio se inconsuete, spaziando con disinvoltura tra naturalia, artificialia ed exotica. Nella vasta campionoteca si collezionano campioni su campioni!
In una stanza, quindi, si racchiude un wonderland da far conoscere ai clienti
Fonte: www.bregaglio.eu