Le americane vogliono la bocca come quella delle attrici cinematografiche e così è boom di interventi alle labbra: 28mila in un anno

Le americane vogliono la bocca come quella delle attrici cinematografiche e così è boom di interventi alle labbra: 28mila in un anno

La moda di “rifarsi le labbra” spopola negli Usa. Nel giro di 15 anni, la richiesta di questa procedura estetica è aumentata del 48%. A sostenerlo è l’American society of plastic surgeons (Asps), secondo cui lo scorso anno negli Stati Uniti sono stati eseguiti 27.449 interventi. In media, viene effettuato un “ritocchino” alle labbra ogni 19 minuti.

“Viviamo nell’era dei selfie, e dato che vediamo le nostre immagini quasi costantemente sui social media, siamo molto più consapevoli di come appaiono le nostre labbra – ha dichiarato David H. Song, presidente dell’Asps -. La cosa positiva delle procedure di rimodellamento delle labbra è che sono disponibili diverse opzioni. È possibile modificare la forma delle proprie labbra esattamente come si desidera”. Secondo l’Asps, tra gli interventi più popolari ci sono quelli che preveono il ricorso ai cosiddetti “filler”, le iniezioni di sostanze che riempiono e rimodellano le labbra – l’esempio più noto è rappresentato dall’acido ialuronico. Nel 2015 sono state eseguite 9,2 milioni di procedure di questo tipo, un incremento del 1000% rispetto al 2000. Grazie alla loro natura temporanea, questi interventi presentano vantaggi e svantaggi per chi li sceglie: “Se al paziente non piace il risultato dell’iniezione, va bene, perché nel giro di pochi mesi svanisce tutto e si ritorna alla normalità – spiega Robert Houser, chirurgo plastico e membro dell’Asps -. Ma se invece lo apprezza, è costretto a rifare l’iniezione ogni pochi mesi per mantenere l’aspetto voluto”. Gli specialisti spiegano che l’alternativa è rappresentata dagli impianti permanenti, che non necessitano di ritocchini perché destinati a durare a lungo, ma possono comunque essere rimossi. I nuovi impianti in silicone morbido e flessibile risultano più stabili ed elastici rispetto a quelli precedenti. Inoltre, la procedura dura di meno e richiede tempi di recupero minori.

“Per inserirli basta fare due piccole incisioni ai lati della bocca e posizionare l’impianto con un piccolo strumento, e il gioco è fatto – prosegue Houser -. Due punti, lividi quasi impercettibili, gonfiore minimo e recupero veloce”.

Fonte: ilsole24ore.com

 

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