Osservatorio Nielsen GS1, ma con i figli stop a sale e zuccheri
Grande attenzione all’ambiente, alla dieta e al benessere fisico. E’ quello che emerge guardando nel carrello della spesa delle famiglie under 35 che, rispetto alla media degli italiani, acquistano più prodotti eco friendly, veggie e che aiutano a mantenersi in forma. Ma con l’arrivo dei figli cambia tutto e l’edonismo gastronomico lascia spazio alla salvaguardia della salute della prole, tanto che in dispensa prevalgono prodotti specifici alle varie età, con ingredienti naturali e ricchi in vitamine. I comportamenti e le abitudini di consumo delle giovani famiglie sono stati fotografati nella seconda edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy.
Dati alla mano si è visto che è l’arrivo dei figli a determinare il maggiore impatto sullo shopping in termini di prodotti scelti e di motivazioni all’acquisto. I single e le coppie senza figli sotto i 35 anni di età spendono più della media in prodotti per la cura personale che in etichetta riportano le indicazioni “senza parabeni”, “vegan” e “cruelty free”. E con un’alimentazione guidata da esigenze di benessere e di forma fisica, optano per prodotti con poche calorie e a basso tenore di zuccheri.
Ampio spazio anche agli alimenti “senza lattosio”, “senza allergeni”, “senza glutammato” e “gluten free”, a conferma dell’attenzione alle tematiche salutiste. Con l’arrivo dei figli il comportamento di acquisto delle giovani famiglie cambia volto, come anche i prodotti acquistati. Cresce così la spesa per i prodotti privi dei nutrienti che vanno controllati nell’alimentazione dei bambini, come sale e zuccheri e di quelli che, al contrario, hanno un alto tenore di nutrienti importanti nell’età della crescita come ferro, calcio e vitamine. Tra le altre informazioni presenti sulle etichette e giudicate importanti ci sono “senza additivi”, “senza coloranti” e “senza conservanti”. Nuovi nuclei familiari attenti, infine, alla congrua presenza in tavola di alimenti vegetali ma non eliminano gli alimenti di origine animale.
Fonte: Ansa.it