Si definiscono nutraceutici o cosmeceutici e sono integratori in pillole o bevande di bellezza, i già noti Beasuty drink, pronti da bere e ricchi di supplementi utili a contrastare l’invecchiamento cutaneo. Secondo un rapporto del Global Industry Analysts il tutto è trainato e coincide con il desiderio dei consumatori di approdare ad una bellezza che nasca da uno stile di vita salutare: si guarda sul lungo termine! I supplementi naturali, da assumere per via orale – nutraceutici o cosmeceutici – aiutano a raggiungere un benessere che nasce dall’interno dell’organismo fornendo idratazione, nutrizione equilibrata, antiossidanti, vitamine e minerali particolarmente utili, anche e soprattutto contro i danni dell’invecchiamento cutaneo (come la Vitamina C, E o B). Nell’acquistare un “integratore di bellezza” si presta attenzione a questi aspetti, oltre che al gusto. Le acque fortificate (come tutte le bevande di bellezza) ne sono un esempio concreto e già molto apprezzato sia in Europa che in Asia, anche se è negli Stati Uniti che stanno avendo – insieme a tutto il settore del Beauty Drink – un picco di vendite, con un tasso di crescita annuale pari all’11,2%: sono bevande naturali, senza zucchero o calorie, prive di ogm, gluten free e decisamente vegan, adatte a qualunque dieta o alimentazione. Diversi comunque i nutrienti che si possono trovare in questi prodotti. Nel rapporto Global Beauty Drinks 2015-2019 messo a punto dalla società di ricerca e consulenza Technavio si evidenzia come la maggioranza delle bevande di bellezza vendute nel Nord America sia a base di proteine del collagene, anche se ne esistono a base di vitamine, minerali, ed estratti di frutta. Particolarmente apprezzate anche le bevande Beauty Nightly, ovvero quelle che, basate su un mix di nutrienti, favoriscono un buon sonno (tisane, miscele di erbe naturali) aiutando al contempo a rassodare la pelle e rinforzare capelli, e unghie.
Il mercato della nutricosmetica promette di avere un grande sviluppo nei prossimi anni, con picchi di crescita che secondo gli analisti raggiungeranno il valore di oltre 7, 4 miliardi di dollari. La nuova sfida della bellezza che nasce direttamente dall’interno è già partita e i brand dovranno stare al passo, stimolando e promuovendo non solo innovative ed efficaci miscele di supporti nutrizionali, ma anche rinnovandosi con una capillare campagna di marketing educazionale, che spieghi ai nuovi potenziali consumatori i benefici della nutricosmetica. I mezzi per farlo sono gli stessi degli altri segmenti del mercato del Beauty and Care, anche se occorrerà utilizzarli in modo più capillare, puntando a vere e proprie campagne informative: sulle riviste, in televisione, ma anche e soprattutto nel web, con siti internet ad hoc e sui social media. Alla tradizionale informazione diretta presso i dermatologi o cosmetologi, si continuerà poi come sempre ad abbinare le offerte di prova tramite centri di bellezza e beauty farm, in convenzione diretta con i brand o, come sta mettendo a punto l’azienda BeautyFood, anche presso grandi alberghi, che potranno offrire ai loro clienti non solo un ambiente confortevole ma anche tisane rilassanti e di bellezza (la società sta collaborando con il Ritz-Carlton, e il Waldorf Astoria).
Fonte: myskinvision.it