Contrastare i segni lasciati sulla pelle dallo scorrere del tempo senza alcuna controindicazione: è questa la promessa della tecnologia Led (Light Emission Diode), oggi utilizzata in medicina estetica sfruttando una nuova metodica di applicazione che in sole 7-8 sedute da 15 minuti aiuta combattere in modo mirato sia le piccole rughe che la cellulite.
L’uso dei Led in medicina estetica non è di per sé una novità. Tuttavia, a differenza di quelle già utilizzate, le nuove tecnologie basate sull’uso di manipoli da mettere direttamente a contatto con la zona da trattare permette di sfruttarne appieno le proprietà benefiche. Ciò che conta è utilizzare lalunghezza d’onda giusta; in questo modo, spiega il chirurgo estetico Patrizia Gilardino, è possibile agire sui fibroblasti (le cellule del derma, lo strato della cute localizzato sotto all’epidermide) e sulle caratteristiche più superficiali della cute, “attivando un ringiovanimento complessivo della pelle”.
Come funziona
I manipoli Led vengono utilizzati a diretto contatto con la pelle esercitando un leggero massaggio. A seconda della lunghezza d’onda utilizzata si possono ottenere effetti diversi. “La luce rossa – spiega Gilardino – agisce a 630nm e ha un’azione di media profondità nel contrastare i processi di degenerazione cellulare e inoltre esercita sui tessuti un’azione tonificante e rassodante”. La luce infrarossa agisce invece a 870nm. “E’ indicata per un’azione più profonda – continua l’esperta – perché incrementa il metabolismo cellulare stimolando la produzione Atp e ha anche un effetto di drenaggio. Aumenta la produzione di collagene ed elastina, migliorando l’aspetto generale del tessuto e contrastando la cellulite in fase iniziale”. La scelta del tipo di trattamento dipende dalla zona da trattare e dalle condizioni del paziente.
Le applicazioni
“L’utilizzo è su tutto il corpo: dalla pancia alle cosce fino alle braccia, ma anche sul viso. Qui i Led possono per esempio ridurre le zampe di gallina e attenuare le occhiaie”, spiega Gilardino. Oltre a ridurre le piccole rughe, i Led permettono di ottenere un lieve effetto lifting, e abbinati alla carbossiterapia aiutano a combattere la cellulite e i piccoli accumuli localizzati di grasso. “La comodità è che il trattamento led non richiede tempi di attesa tra un trattamento e quello successivo – conclude l’esperta – Non trasmettendo calore, è possibile pianificare anche 2-3 sedute in una settimana così da arrivare in un mese a poter avere una pelle più soda, tonica”.
Fonte: sole24ore