La nuova tecnica di scalatura, brevettata da Monica Coppola, figlia ed erede artistica di Aldo Coppola si chiama «Sound cut» e si basa sulla geometria perfetta che nasce dal posizionamento sulla testa delle cuffie per ascoltare la musica. Sì, proprio usando l’oggetto icona della musica di sempre. Dalla generazione walk-man fino alle più moderne wireless, le cuffie sono un accessorio di pura tecnologia che fanno parte della nostra quotidianità. Ora la musica si ascolta in cuffia anche dal parrucchiere. «Il centro della testa, precisamente da orecchio a orecchio, è il punto più importante per il taglio» dice Monica Coppola, che, per studiare questa tecnica, racconta di aver cercato inizialmente cuffie vintage per poi comprarne un paio più moderne. Per eseguire questa tecnica di taglio le cuffie hanno un ruolo fondamentale. Non solo. Permettono anche al cliente di sentire la musica: basta collegarle wi-fi a Spotify o al cellulare e ascoltare le canzoni delle playlist. «La musica scalda il volto, elemento essenziale per il taglio» dice Monica Coppola che con il «Sound cut» ha omaggiato in chiave moderna e contemporanea la geometria del taglio scalato inventato da Aldo Coppola che lo ha reso famoso negli anni ‘70. Una nuova tecnica di taglio che ha origine dalla volontà di Monica di conoscere la perfetta geometria della testa: «Stavo preparando una ricerca per uno show», racconta, «e stavo analizzando le immagini di un libro africano a cui sono molto legata. Sono rimasta colpita dall’acconciatura perfetta di un uomo di una tribù. La sua geometria in testa era perfetta». Un’ispirazione fulminea che ha fatto scattare la scintilla dell’ispirazione, un taglio che unisce due arti importanti: la creatività e la musica. Due arti che parlano al mondo e al cuore femminile. Una tecnica che, nei vari atelier del gruppo, sta riscuotendo un grande successo. Sia per questo moderno utilizzo delle cuffie sia per il risultato finale del taglio. Il risultato di questa tecnica è un taglio adatto a tutte le lunghezze: dona un volume nei punti giusti (in base al volto) e in cinque minuti di relax musicale si ottengono capelli da asciugare anche in modo veloce e naturale.
La testa, vista con i capelli ancora bagnati, è geometricamente divisa e ricorda molto la perfezione delle acconciature delle donne delle tribù Masai.
Fonte: corriere.it